Laboratorio di danza teatro a cura di Aldo Rendina
Lo spazio vuoto, luogo dove tutto si manifesta, potrebbe essere interessante posarvi un primo passo, accostare i corpi e farli parlare al di là di noi, delle nostre intenzioni,
affidandoci prevalentemente allo spazio.
Un luogo da occupare e svuotare, dove i corpi si fanno strumento, divenendo architetture mobili,
geografie e paesaggi dai rimandi evocativi, un percorso di componimento mobile da affidare al vero protagonista, lo spazio vuoto che diviene spazio scenico.
Nella danza il corpo agisce in relazione allo spazio con il compito di abitarlo‚
a noi quello di abitare il corpo.
Un percorso di laboratori della durata di un weekend ciascuno, nell'ultimo è prevista un’apertura al pubblico.
Si poserà una forte attenzione allo spazio vuoto e a come può essere abitato, un tempo per osservare come un corpo senza nessuna intenzione particolare sia già portatore di significati e veicolo di un vissuto. Successivamente osserveremo come cambia la visione quando accostiamo due o più corpi nello spazio, cosa viene aggiunto o sottratto.
Verrà praticato un lavoro di ascolto delle percezioni che possiamo scorgere frequentando lo spazio scenico, degli spazi pieni e vuoti, del loro mutare in vicinanza e distanza, in staticità e in movimento, in attraversamento con differenti qualità formali, energetiche ed emotive. Siamo a volte abituati a rispondere attraverso processi mentali alla domanda cosa devo fare, sovraccaricandoci di responsabilità, sentendoci spesso gli unici protagonisti.
In questo laboratorio proveremo invece a considerarci come elementi di un quadro, lavorando affinché il quadro (la scena) diventi il vero protagonista accettando la scommessa più grande: mettere da parte un po' del nostro egocentrismo, per affinare quel grado di ascolto che aiuta a riconoscere, da dentro lo spazio scenico, quando è arrivato il momento di sottrarsi.
Nel sottrarsi ugualmente creiamo, svuotando lo spazio lasciamo emergere.
Anelito ultimo: agevolare visioni nel loro apparire, a cura di coloro che abiteranno la scena.
A volte ho la sensazione che sia già tutto scritto e che i nostri corpi siano solo delle antenne.
dedicato a danzatori, attori, performers, dai 18 anni in su, non è necessario essere professionisti
BIO
Dall'incontro con Federica Tardito nasce la compagnia tardito/rendina – Associazione Kado. Insieme per vicinanza e frequentazione di un sentire comune‚ assaporano il gusto e il piacere di percorrere le vie della comicità nelle sue diverse forme, sperimentano il piacere di osservarsi drammatici per sorprendersi ridicoli, cuore della loro poetica. Tra gli spettacoli più significativi Tempo, L'anatra, la morte e il tulipano (vincitore dell'Eolo Awards 2015 come migliore spettacolo di teatro ragazzi, regia di B. Franceschini), Il Compito, Oh heaven (il Paradiso possibile), Circhio Lume, Gonzago's Rose.
Creano inoltre eventi performativi in spazi urbani: Scherzi ad Harte‚ In & Out‚ Tadito for you‚ Lena‚ "Oh Heaven" (Il Paradiso sotto). Da anni conducono attività pedagogiche‚ laboratori e seminari tra danza e teatro. Parallelamente alla frequentazione della scena intraprendono una ricerca che li avvicina alla pratica della meditazione, strumento che applicano anche nell'ambito artistico.
Aldo Rendina è stato assistente di Virgilio Sieni per Altissima Povertà e “Torino BALLO 1945: un cammino popolare” in passato ha danzato negli spettacoli di Raffaella Giordano Senza titolo, Quore (premio Ubu 2000), ... et anima mea. Per Roberto Castello Vieni via con me e The Towers / Lucca Hubris regia di Peter Greenaway, In Pa sa tua di Giorgio Rossi. In RBMK, tragedia contemporanea, con la regia di Claudio Conti. In Tangaz di Selina Bassini – Claudia Bruni (Premio Speciale della Giuria, Scenario 1999/2000, e nella compagnia Sutki diretta da Anna Sagna (1993-'95).
Ha partecipato ai film Così ridevano di G. Amelio (Leone d'oro a Venezia), Giacomo eroe quotidiano e Fiumana di S. Carnino, Piano Sequenza di L. Nero,
e altri per la TV.
CONTATTI & INFO
compagniatarditorendina@fastwebnet.it
tel 340.41.29.858
CALENDARIO
25 e 26 gennaio 2020
22 e 23 febbraio 2020
21 e 22 marzo 2020
25 e 26 aprile 2020
23 e 24 maggio 2020
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