Torino, 24 febbraio 2021
- Processo di sottrazione
- Appoggiarsi alla forma
- Tornare a casa
- Micro-trasformazioni nel corpo
IO NON SONO QUEL LIMITE, SONO QUELL’OLTRE
Torino, 26 febbraio 2021
Penultimo giorno di lavoro in sala.
Sentire ogni micro-trasformazione del corpo, percepire ogni cambiamento, ogni piccola morte e ogni piccola rinascita o nascita.
Essere totalmente concentrati sulla forma che si genera e dove ogni parte di quella forma poggia nello spazio, dentro e fuori, nell’intenzione e nella forma stessa.
Sottrarsi, per ascoltare davvero in profondità ogni micro-cambiamento: ognuno di essi co-partecipa alla generazione e all’epifania di un’IMMAGINE, di un PRECETTO, che rimane fissa – ma anche di sfuggita – e impressa nella retina dello spettatore.
SOTTRARSI, STARE DENTRO, ANATOMIA, FORMA, APPOGGIARSI, IMMAGINI, COSTRUZIONE & DECOSTRUZIONE DI IMMAGINI, PICCOLO, LENTO, SVELAMENTO, CRESCENDO.
Nei micro-cambiamenti si creano enormi spazi interni dove l’articolazione coinvolta si allunga/si apre acquistando centimetri in più.
NON ESISTE PER ME UN LIVELLO PIÙ ALTO DELLA PAROLA ‘DONO’: DA VITA A VITA. (E. De Luca)
Lorenzo De Simone su "Elògio alla gentilezza"
Progetto vincitore di PERMUTAZIONI 2020
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