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Lorenzo De Simone e il suo "Elògio alla gentilezza" | Permutazioni 2020

Aggiornamento: 19 mag 2021





Torino, 24 febbraio 2021


- Processo di sottrazione

- Appoggiarsi alla forma

- Tornare a casa

- Micro-trasformazioni nel corpo


IO NON SONO QUEL LIMITE, SONO QUELL’OLTRE


Torino, 26 febbraio 2021

Penultimo giorno di lavoro in sala.

Sentire ogni micro-trasformazione del corpo, percepire ogni cambiamento, ogni piccola morte e ogni piccola rinascita o nascita.

Essere totalmente concentrati sulla forma che si genera e dove ogni parte di quella forma poggia nello spazio, dentro e fuori, nell’intenzione e nella forma stessa.

Sottrarsi, per ascoltare davvero in profondità ogni micro-cambiamento: ognuno di essi co-partecipa alla generazione e all’epifania di un’IMMAGINE, di un PRECETTO, che rimane fissa – ma anche di sfuggita – e impressa nella retina dello spettatore.

SOTTRARSI, STARE DENTRO, ANATOMIA, FORMA, APPOGGIARSI, IMMAGINI, COSTRUZIONE & DECOSTRUZIONE DI IMMAGINI, PICCOLO, LENTO, SVELAMENTO, CRESCENDO.

Nei micro-cambiamenti si creano enormi spazi interni dove l’articolazione coinvolta si allunga/si apre acquistando centimetri in più.


NON ESISTE PER ME UN LIVELLO PIÙ ALTO DELLA PAROLA ‘DONO’: DA VITA A VITA. (E. De Luca)


Lorenzo De Simone su "Elògio alla gentilezza"

Progetto vincitore di PERMUTAZIONI 2020

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